La magnetoterapia a bassa frequenza consiste nell'applicare, tramite un solenoide attraversato da una corrente elettrica pulsante (cioè composta esclusivamente di semionde dello stesso segno), un campo elettromagnetico che interagisce in maniera significativa con le singole molecole d'acqua abbondantemente presenti in ogni tessuto del corpo.
L'acqua è una molecola dipolare, cioè dotata di una zona a polarità negativa, l'atomo di ossigeno, e una positiva, i due atomi di idrogeno, posizionati spazialmente con un angolo di circa 104,5° e in presenza di questo campo elettromagnetico le molecole di acqua si pongono in oscillazione.
Questa pratica è indicata in caso di artrite, artrosi, pseudoartrosi (ritardo di consolidamento delle fratture), atrofia muscolare, ematomi, traumi muscolo-tendinei, ringiovanimento cutaneo e cellulite.